Un contest fotografico per salvare i grifoni
La sfida tra fotografi naturalisti si svolgerà dal 1 settembre al 30 novembre prossimi nei luoghi della Sardegna dove vive l'avvoltoio e, per la prima volta, nei carnai aziendali.
Sono aperte le preiscrizioni al contest fotografico “Andiamo a grifonare”, promosso dal progetto Life Under Griffon Wings per raccontare i grifoni e i territori sardi che li ospitano. La sfida tra fotografi naturalisti si svolgerà dal 1 settembre al 30 novembre prossimi nei luoghi della Sardegna dove vive l’avvoltoio e, per la prima volta, nei carnai aziendali. L’iniziativa è una delle azioni di sensibilizzazione di questo intervento di conservazione finanziato dal Programma Life dell’Unione europea e portato avanti dall’Università degli Studi di Sassari insieme all’Agenzia Forestas, al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e al Comune di Bosa. Il concorso è promosso in collaborazione con AFNI – Associazione Fotografi Naturalisti Italiani sezione Sardegna.
Uno degli aspetti innovativi del contest è la possibilità di scattare le foto nei carnai aziendali, le stazioni di alimentazione “leggere” per i grifoni create per la prima volta in Italia grazie a questo progetto. Chi si iscrive al contest riceverà entro il 31 agosto l’elenco degli allevatori che hanno aderito all’iniziativa e che potranno essere contattati per immortalare i grifoni mentre mangiano. Un’occasione per valorizzare chi lavora in campagna e ha sempre avuto un ruolo cruciale nella salvaguardia di questa specie. Per leggere il bando e iscriversi è necessario visitare il sito www. lifeundergriffonwings.eu.
“Andiamo a grifonare è un’espressione che abbiano coniato in questi anni – spiegano i responsabili del progetto – e che ripetiamo tutte le volte che usciamo sul campo. Ha tanti significati: cercare i grifoni, seguirne il volo, osservarne l’alimentazione e ammirarne la bellezza. Grifonare vuole dire percorrere le strade di penetrazione agraria, ammirare paesaggi incontaminati ma anche incontrare gli uomini che lavorano in campagna, ascoltarne le storie e percepire l’orgoglio con cui ti parlano dei ‘loro’ grifoni”.
Sarà possibile concorrere in due categorie: “il grifone e l’ambiente rurale” e “il pasto nelle stazioni di alimentazione”. La partecipazione è gratuita e le foto potranno essere scattate esclusivamente nell’aree SIC di progetto: il Bosano, Campeda (in porzioni dei comuni di Macomer, Bortigali, Bonorva, Pozzomaggiore, Semestene, Padria, Sindia e Suni), Villanova Monteleone e il parco regionale di Porto Conte. I fotografi dovranno rispettare il Codice etico della fotografia naturalistica promosso dal progetto. Tra le altre cose, non saranno ammesse le foto scattate nei nidi e in momenti di alimentazione fuori dai carnai. Una giuria di esperti sceglierà venti foto per una mostra itinerante che sarà successivamente installata nel Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari, e una foto per ciascuna categoria a cui andrà un premio in denaro di euro 500 euro. Sarà infine scelto un vincitore assoluto che riceverà un premio in denaro di 1500 euro.