Un nuovo istituto Alberghiero per Alghero. Mario Bruno scrive a Cappellacci
«La Regione velocizzi l’iter per la realizzazione del nuovo Istituto Alberghiero di Alghero»: lo scrive, in una lettera indirizzata al presidente Ugo Cappellacci, il consigliere regionale del Partito democratico Mario Bruno. È questa infatti una delle tante iniziative sul territorio bloccate per mere questioni amministrative», spiega l’esponente democratico. La situazione di studenti, insegnanti e personale non docente dell’Alberghiero, «ospitato nei locali dell’ex hotel Esit, di proprietà della Regione, in pieno centro cittadino», merita maggiore attenzione da parte della Regione. Solo grazie all’impegno dei singoli, la scuola rimane un «punto di riferimento d’eccellenza regionale per la formazione delle professionalità da destinare al comparto turistico».
Ma questa vocazione, dice Bruno, merita una nuova struttura nella quale «poter operare in condizioni dignitose, che garantiscano sicurezza e attività di formazione adeguate». Questo sarebbe possibile dando operatività all’articolo 4, comma 2, del collegato alla finanziaria del 2011. Prevede che sia disposta «la vendita con evidenza pubblica dell’immobile dell’ex hotel Esit di Alghero, di proprietà del demanio regionale, con vincolo di destinazione d’uso alberghiero», il cui «ricavato è utilizzato per la costruzione del nuovo istituto statale professionale alberghiero di Alghero, con annesso convitto».
Per questa ragione, Bruno chiede a Cappellacci che adotti «le iniziative necessarie affinché questo dispositivo di legge non rimanga lettera morta», soprattutto «condividendo e concordando con la comunità algherese, con i dirigenti, gli studenti e con tutti gli operatori della Scuola ogni passaggio che li coinvolge».