Un parco divertimenti ideato dagli operai Alcoa nel Sulcis
Dopo una lunga serie di snervanti promesse gli operai Alcoa del Sulcis non hanno perso l’occasione di ribadire la volontà di attendere la fine della vera e propria odissea che li vede impegnati a difendere il diritto al lavoro e il rifiuto dello stato di precarietà derivante dall’insicurezza della cassa integrazione. Dopo aver assaporato l’amarezza delle promesse mai mantenute sia da parte dell’azienda che del Ministero gli operai sembrano decisi a passare a vie di fatto, miranti a cogliere quelle opportunità che consentano di essere arbitri di se stessi: a rappresentare gli operai dell’Alcoa Massimiliano Basciu e Bruno Usai che hanno già incamerato riscontri positivi partecipando alla Invest in Sardinia day promossa dalla Regione al fine di promuovere e far incontrare Aziende e investitori, a valutare l’originalità e le prospettive cervellotiche di lavoro.
I due sono già riusciti a conquistare un posto di privilegio fra le prime dieci imprese di una classifica di 99 ideas, ovverosia proposte degne di studio e attenzione: un parco divertimenti di esclusivo stampo sardo dove sono presenti i maggiori siti archeologici isolani con nuraghi, templi nuragici, fiumi, cascate e una nutrita serie di simulazioni che offrano ai turisti la possibilità di godere in un unico posto e in una sola giornata una moltitudine di simulazioni in attesa di poterli vistare direttamente da vivo. Un progetto sicuramente meritorio che resta in attesa di trovare investitori altrettanto validi.