Un Parco Erasmus per gli studenti stranieri

Richiesta dell'Esn per un'area sulla quale piantare alcuni alberi. L'amministrazione studia una zona da dedicare all'iniziativa.

Il progetto è quello di realizzare un parco dedicato ai giovani studenti Erasmus che ogni anno arrivano a Sassari per frequentare le lezioni all’Università di Sassari. Per loro verrebbero piantati degli alberi che costituirebbero appunto il Parco Erasmus. La proposta arriva dall’associazione Erasmus students network (Esn) di Sassari che ieri ha incontrato il sindaco Nicola Sanna e l’assessora alle Politiche educative Maria Francesca Fantato a Palazzo Ducale, per chiedere la disponibilità di un’area sulla quale ospitare l’iniziativa.

La realizzazione del parco – hanno spiegato Sabrina Ledda, presidente dell’Esn di Sassari, Federica Sanna ed Elisa Virdis – consentirebbe di creare un’area simbolica nella quale gli studenti che aderiscono al progetto di studio europeo si riconoscerebbero. Una occasione per i giovani studenti-viaggiatori per “gettare le radici” in una città che, in media, li ospita dai tre mesi a un anno intero.

La piantumazione degli alberi, infine, costituirebbe il momento finale di una serie di iniziative che prederebbero il via il 10 novembre per concludersi il 16 novembre. L’idea viaggia già a livello internazionale e coinvolgerebbe anche le altre associazioni Esn italiane ed europee che hanno costituito un vero e proprio Social Erasmus.

«L’amministrazione – ha detto il sindaco Nicola Sanna – verificherà la disponibilità di un’area da poter dedicare a questa iniziativa che, a mio avviso, è colma di significato. Diamo agli studenti stranieri la possibilità di sentire la città come propria e accogliente, far mettere loro radici, anche dal punto di vista affettivo. Una opportunità che, inoltre, è anche per la stessa città di Sassari che può arricchirsi e crescere con le esperienze di questi giovani».

Attualmente – hanno fatto sapere le rappresentati dell’Esn di Sassari – sono circa 130 gli studenti universitari stranieri che frequentano le lezioni all’Ateneo di Sassari. Molti di loro sarebbero disposti ad aderire a questa iniziativa.

1 Novembre 2014