Un reportage per raccontare il rilascio dei primi grifoni nel Sud Sardegna
Domani a Villasalto, in apertura dei lavori dell’evento pubblico organizzato dai partner di LIFE Safe for Vultures, verrà proiettato un reportage per raccontare il rilascio dei primi grifoni nel Sud Sardegna. Presente anche l’assessora regionale dell’Ambiente Rosanna Laconi.
Un video-reportage che racconta una delle azioni più rilevanti del progetto, ma anche tutte le fasi che hanno consentito di arrivare a questo momento, sarà proiettato domani in anteprima a Villasalto, in apertura dei lavori dell’evento pubblico organizzato dai partner di LIFE Safe for Vultures. È un evento straordinario per le politiche di conservazione degli habitat e degli ecosistemi in Sardegna, tanto che a celebrarne l’importanza sarà l’assessora regionale dell’Ambiente, Rosanna Laconi, alla sua prima uscita pubblica come rappresentante del governo isolano. Sarà l’occasione per festeggiare il rilascio del primo contingente di grifoni inclusi nel programma di restocking con cui si mira a ripopolare aree della Sardegna in cui la specie ha storicamente svolto un fondamentale ruolo ecosistemico, finendo per estinguersi a causa di fattori come la carenza alimentare, l’avvelenamento e l’interazione con le infrastrutture energetiche.
Il documentario ripercorre attraverso immagini e testimonianze inedite il percorso a tappe fatto dai 15 giovani individui liberati nei giorni scorsi dalla voliera di ambientamento di Cea Romana, il cantiere boschivo gestito dall’Agenzia Forestas, nel territorio comunale di Villasalto. L’arrivo dei grifoni dalla Spagna, la quarantena nel centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai, i controlli veterinari, il trasferimento nella voliera in cui hanno soggiornato dallo scorso maggio sino a qualche giorno fa, l’inanellamento, la decolorazione delle penne e la dotazione del gps per renderli riconoscibili e poterne tracciare spostamenti e abitudini: tutto è stato documentato e tradotto in un filmato, poi arricchito dai contributi dei diversi partner, dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, capofila del progetto, alla stessa Agenzia Forestas, dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna a e-distribuzione e alla Vulture Conservation Foudation.
L’appuntamento è perle 10.30 di martedì 16 aprile nell’Alberghetto comunale messo a disposizione dall’amministrazione. Dopo i saluti istituzionali, aprirà i lavori Fiammetta Berlinguer dell’Università di Sassari, responsabile scientifica del progetto, che illustrerà gli obiettivi comuni e le azioni intraprese nel complesso dei sei anni di attività, tre dei quali sono già trascorsi. Ad ampliare il quadro entro cui opera LIFE Safe for Vultures sarà Consuelo Benedetti della Vulture Conservation Foundation, che parlerà del programma di restauro degli ecosistemi previsto dall’Ue.
A raccontare del programma di restocking a Villsalto sarà Dionigi Secci di Forestas, mentre Umberto Graziano del Corpo Forestale parlerà della mitigazione del rischio da avvelenamento grazie ai nuclei cinofili antiveleno. Seguiranno i contributi di Elisabetta Raganella dell’Ispra, che contribuirà al dibattito con un interessante raffronto con quanto avviene con l’Aquila del Bonelli, Salvatore Seminara della Fondazione internazionale delle biodiversità nel Mediterraneo, che illustrerà il percorso di reintroduzione del grifone in Sicilia, ed Ernesto Alvares del Grefa, che partendo da quel che si sta facendo in Spagna fornirà un quadro complessivo dello scenario europeo.