Una classe politica che sia capace e responsabile
Solo quattrocento sono i voti che separano le due coalizioni che andranno al ballottaggio, un pugno di voti a favore di Francesco Marinaro su Stefano Lubrano e la coalizione che lo sostiene. Ora il dovere civico chiama tutti a raccolta, perché nulla sia lasciato al caso: ogni elettore dovrà esprimersi per il ballottaggio e contribuire a diventare arbitro di se stesso, del futuro della città e del territorio. L’impegno di ognuno sarà orientato a scegliere la parte politica più credibile nel programma, nel vero rinnovamento, nell’impegno a sostenere la famiglia, i giovani e meno giovani, a combattere la disoccupazione, oltreché nell’impegno a non crearne ulteriormente. Indispensabile conoscere l’orientamento di massima sul PUC, così da evitare le solite sorprese che hanno reso possibile che il Piano Urbanistico Comunale per svariati lustri non venisse approvato e adottato a garanzia dei diritti dell’intera comunità, con tutti i risvolti occupazionali che hanno condizionato in negativo l’economia della Città.
Soprattutto bisognerà codificare prima del voto definitivo se si sarà disposti a trattare il problema PUC alla luce del sole, coinvolgendo tutte le categorie lavorative, le associazioni, i movimenti politici, le confederazioni, i comitati di quartiere, tutte le entità che sono interessate a salvaguardare il diritto di tutti al Bene Comune. Alghero ha bisogno, ora soprattutto, di politici che abbiano veramente a cuore le sorti della Città e della cittadinanza. E’ quindi indispensabile che l’Amministrazione di nuova elezione lavori entro precisi binari di obblighi morali di cui rendere conto alla comunità intera. Gli interpreti del confronto andranno rispettati e continuamente sollecitati a fare meglio e a dare il massimo. Agli esponenti della maggioranza l’augurio di buon lavoro, sia a quelli che possono avvalersi di un robusto bagaglio di precedenti esperienze amministrative affinché possano continuare a migliorarsi nell’impegno per l’ottenimento di risultati meritori per la Città e la comunità. Ci sorregge la speranza che la nuova linfa di forze giovani funga da stimolo innovativo per l’intero consiglio, da pungolo incessante, sia per la maggioranza che decide sulle linee guida e sul futuro della città, che per l’ opposizione affinché vigili senza abbassare mai la guardia.
Per molti consiglieri le elezioni hanno decretato consensi, soddisfazioni e riconferme, per altri, politici non di primo pelo, la sorpresa di non essere riusciti a rientrare nella assise consiliare. All’alternanza ha di certo contribuito la riduzione del consiglio a 24 unità, stabilita recentemente dalla nuova legislazione. Nella Top Ten del successo Gianni Martinelli con 825 voti e l’ex Sindaco Marco Tedde con 715. Soddisfazione per Valdo Di Nolfo per i 638 voti nella lista AlgueRosa, per Laura Giorico della Lista Fli con 368 voti e per Christian Mulas dei Riformatori con 312 voti. Altrettanta soddisfazione per i giovani consiglieri eletti per la prima volta: Raimondo Cacciotto del PD con 495 preferenze; Gabriella Esposito del PD con 374 voti; Maria Graziella Serra di C’è un’Alghero Migliore con 391 voti; Giampietro Moro della lista l’AlgueRosa ; Alberto Bamonti dell’UDC con 405 voti. Giovanni Serra (241) e Mariano Melis (216) entrambi della Lista Lubrano. Fra i politici non riconfermati figurano Antonio Camerada, Peppinetto Musu, Franco Manconi, Gianni Sau, Gianni Cherchi, Antonio Balzani, Francesco Sassu, Vittorio Curedda, Gianni Cecconello, Adriano Grossi, Gianfranco Langella.