“Una giornata con il malato anziano”
“Una giornata con il malato anziano” è il titolo del Convegno promosso dalle Unità Operative di Lungodegenza Post Acuzie della ASL Sassari per il prossimo 14 dicembre. L’incontro, che si terrà presso la sala conferenze dell’Hotel Carlo Felice a partire dalle ore 9.15, è organizzato con la collaborazione della Divisione di Geriatria del Policlinico di Sassari e la partecipazione della Cattedra di Geriatria dell’Università di Sassari.
L’obiettivo del Meeting, che vedrà la partecipazione di cardiologi, gastroenterologi, geriatri, diabetologi e medici di medicina interna, è quello di affrontare le principali problematiche cliniche del paziente anziano ospedalizzato. “Con l’invecchiamento della popolazione il Sistema Sociosanitario è chiamato a rispondere in maniera adeguata alle problematiche connesse all’aumento delle patologie cronico degenerative” spiega il dott. Antonio Uneddu, Direttore delle U.O. Lungodegenza Post Acuzie della Asl n.1. “In quest’ottica anche l’Azienda Sanitaria di Sassari ha potenziato l’offerta sanitaria nel territorio di competenza” ricorda Uneddu. “Ai 26 posti letto del reparto del Santissima Annunziata si sono aggiunti ulteriori 36 posti letto delle Unità Operative di Lungodegenza di Ittiri e Thiesi”.
La lungodegenza accoglie pazienti in fase di post-acuzie relativamente stabilizzati, ma ad alto rischio di instabilità clinica, che hanno necessità di interventi finalizzati al massimo recupero possibile della salute e dell’autosufficienza. Assistenza a prevalente carattere infermieristico, di supervisione medica e di eventuale trattamento riabilitativo di tipo estensivo, non attuabile in contesti diversi dal ricovero ospedaliero. “Nell’arco di due anni abbiamo ricoverato circa 900 anziani di età media 80 anni, restituiti alle loro famiglie in oltre 65% dei casi con alte percentuali di attivazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata e/o inserimento alternativo in Residenze Sanitarie Assistite”.
Nel corso del Meeting verranno affrontate alcune problematiche cliniche importati per l’anziano ospedalizzato quali la prevenzione delle piaghe da decubito, malnutrizione, scompenso cardiaco e fibrillazione atriale, stipsi e diverticolite, malattie neurologiche.