Ungias Galantè. Pais: scandalosa mancanza
Insoddisfatto il consigliere Michele Pais sull’interrogazione relativa alle opere di urbanizzazione in località Ungias Galantè. “Oppala” è il moto del consigliere che nell’individuare le cause della mancata partecipazione al bando da parte del comune di Alghero, ha segnalato un grande difetto nella procedura che non poteva passare inosservata. Secondo Pais, facendo riferimento ad una delibera del dicembre 2012, dove il comune giustificava il progetto da presentare in fase preliminare ereditato dalla precedente amministrazione e dunque non pronto per essere valutato, la verità, socondo Pasi, sta nel fatto che il progetto contrariamente a come doveva essere fatto, non era inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, perdendo di fatto la possibilità di partecipare al bando e di conseguenza di acquisire un finanziamento necessario alle opere di urbanizzazione, completando un progetto più esteso elaborato dalla giunta Tedde per il quale sono già stati spesi, contraendo un mutuo , oltre 3 milioni e 700 mila euro.
L’Assessore Cardi ha risposto al consigliere Pais, ribadendo la difficoltà che un progetto in fase preliminare presentava ma secondo Pais, l’Amministrazione è stata difettosa in quanto molti altri comuni hanno presentato progetti in fase preliminare e hanno partecipato al bando. In questa fase di botta e risposta si sono infiammati gli animi, agitati da Pais che sottolinea il malcontento di chi opera e lavora nella zona artigianale e che aspettava la conclusione di un progetto di urbanizzazione importante. “Ha ragione il presidente di Confartigianato Piras, quando afferma che questa Amministrazione nulla sta facendo di fatto per la città. Questa situazione di Ungias, conclude Pais commentando a freddo la sua interrogazione- è la controprova eclatante del grave atteggiamento e delle mancanze che l’amministrazione Lubrano sta perpetrando nei confronti degli algheresi”. Sempre di Michele Pais , spostandoci verso Monte Carru, è l’ordine del giorno relativo ad un contenzioso dove su richiesta del consigliere, il comune dovrebbe farsi da parte. Ordine del giorno bocciato con 14 voti a favore, 9 contrari.