Unicef e l’Università organizzano il XXIV corso di educazione allo sviluppo
Il Corso, dal titolo “Migranti bambini e soli”, si rivolge a studenti universitari, tirocinanti, neolaureati, avvocati, insegnanti, assistenti sociali, educatori, psicologi, mediatori culturali, volontari e il personale in servizio presso le strutture di accoglienza, al fine di fornire indicazioni utili per comprendere il perché delle migrazioni di tanti bambini e attivare modalità rispettose del “superiore interesse del minore”.
Sono aperte le iscrizioni al XXIV Corso universitario di Educazione allo Sviluppo presso la sede Unicef di Sassari, via Duca degli Abruzzi 3. Il Corso, dal titolo “Migranti bambini e soli”, in virtù della struttura multidisciplinare, si rivolge a studenti universitari, tirocinanti, neolaureati, avvocati, insegnanti, assistenti sociali, educatori, psicologi, mediatori culturali, volontari e il personale in servizio presso le strutture di accoglienza, al fine di fornire indicazioni utili per comprendere il perché delle migrazioni di tanti bambini e attivare modalità rispettose del “superiore interesse del minore”. Si stima siano 25.800, più del doppio dell’anno scorso, i minorenni non accompagnati arrivati in Italia, attraverso la rotta nordafricana. In Sardegna, nel 2016, sono sbarcati 9078 migranti, di cui oltre 1.800 minori, ospitati, prevalentemente, in strutture di prima accoglienza, in regime di promiscuità con gli adulti.
L’Unicef ritiene che a questi minorenni debba essere riservata, data la loro particolare vulnerabilità, un’adeguata protezione, per evitare che si allontanino dalle strutture e si rendano irreperibili, esponendosi a rischi elevati di violenza, abuso e traffico. Devono, inoltre, essere loro garantiti, anche in situazioni di emergenza, secondo la Convenzione Onu sui diritti del fanciullo (Crc), tutti i diritti: salute, protezione, istruzione, cure, etc., in base al principio di non discriminazione (CRC, art. 2) e nel rispetto del “superiore interesse” (CRC, art.3.1) che deve prevalere in tutte le decisioni che riguardano i bambini. L’inizio è previsto per lunedì 27 febbraio, alle ore 17, nell’Aula A del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, alla presenza del Direttore del Dipartimento Prof. Marco Milanese, del Prof. Paolo Fois e del Direttore generale dell’Unicef Italia Dott. Paolo Rozera. Per iscriversi è possibile telefonare allo 079.278981.
Il Corso esaminerà il tema dei minori migranti non accompagnati, da diverse prospettive, sintetizzate in tre moduli. Il primo: “Bambini in fuga”, analizza la situazione geopolitica delle aree di provenienza, il progetto migratorio del bambino e i traumi dovuti al distacco, al viaggio e all’adattamento alla nostra cultura; il secondo, dal titolo “La protezione del minore e il rispetto del superiore interesse”, esamina la normativa che prevede il rispetto dei diritti del fanciullo: da quello di non discriminazione alla determinazione e valutazione di qualsiasi decisione o azione rispettosa dei suoi bisogni e delle sue aspettative per garantire il suo “benessere”. Il terzo modulo, “L’accoglienza dei minori non accompagnati “, si concentra sulle modalità di accoglienza del Nord Sardegna: strutture, operatori, azioni e modalità da seguire, quando ci si rapporta con minorenni titolari di diritti, oltre che sull’individuazione di metodi di valutazione degli interventi e dei processi di inclusione dei minorenni in attività scolastiche , sportive o ludiche. L’Università e l’Unicef offrono, attraverso il Corso, un’opportunità di confronto su tematiche di grande attualità, con l’obiettivo di disseminare la cultura dell’eguaglianza e delle pari dignità per tutti, compresi i più indifesi.