Un’Isola: scuola di formazione politica e sociale ad Alghero
Dotare di strumenti burocratici, formare un percorso politico, mettere in pratica i bisogni delle comunità attraverso le leggi, sviluppare un’autocoscienza civica. Sono questi e tanti altri gli obbiettivi e gli studi che affronteranno gli iscritti di questa scuola di formazione all’impegno sociale e politico, figlia dell’Associazione Un’isola. “Coloriamo il futuro delle nostre città” è lo slogan usato per chiudere in poche parole il significato di questa scuola: riunire giovani menti, da qualunque corrente essi provengano per formarli sulle regole di una vita amministrativa, per saper applicare queste regole alla vivibilità cittadina e approfondire argomenti apparentemente ostici come l’economia urbana, la politica e il suo sistema amministrativo, ogni aspetto della gestione normativa che consente ad una città di sviluppare e crescere. La presentazione è stata affidata al presidente e alla vicepresidente dell’Associazione Raimondo Caciotto e Gabriella Esposito. A documentare il loro percorso e a cogliere il valore di una formazione politica oggi, nomi noti nel panorama regionale. Dal presidente dell’Anci Erriu, al rettore dell’Università Mastino al prof. Soddu della Fondazione Banco di Sardegna.
Tutti concordano e hanno spiegato ai ragazzi presenti in aula in consiglio comunale, che la nostra isola ha delle macchine organizzative che sono indispensabili ma che non funzionano perfettamente: i comuni. Comuni che spesso non sono dotati degli strumenti necessari ma che, nonostante abbiano un sistema di governance autononomo, non riescono spesso a produrre benessere. Oggi si deve ripartire dall’uomo, un uomo politicamente preparato:”non abbiamo bisogno di imprenditori, di affaristi o di esperti manager, abbiamo bisogno di uomini politici che abbiano compreso l’importanza del senso civico e del benessere di concittadini” Della stessa idea di Erriu anche del rettore Mastino: ” La Sardegna è in ritardo su tanti processi: le opere pubbliche, gli interventi amministrativi, recuperare risorse sembrano operazioni complicatissime, e non dev’essere così; abbiamo 377 comuni che perdono figli, e noi dobbiamo combattere questi squilibri territoriali, con lo studio, la competenza, la volontà di informarci e di formarci per essere ottimi uomini politici del domani”. L’isola non deve isolarci ma deve diventare un arcipelago di isole, che sono le nostre menti.Lo sostengono a gran voce non solo i professionisti che hanno parlato ieri sera ma anche il fautore di questa scuola formativa, il vicepresidente del consiglio regionale Mario Bruno. “Più isole si confrontano si uniscono e creano legami, più diventerà solido questo arcipelago.
Bruno ha sottolineato come oggi diventi estremamente necessario far crescere e formare nuove coscienze politiche; che non siano schiavi di segreterie partitiche ma rispettosi di un forte senso civico e consapevoli del bene comune come obbiettivo ultimo. “Non possiamo assistere- sottolinea- come sta succedendo ad Alghero, che il porto venga gestito da una società esterna alla città di Alghero; dobbiamo essere pronti a garantire noi il benessere della nostra città e dobbiamo farlo con la preparazione giusta, con gli strumenti democratici che abbiamo a disposizione e con la voglia di costruire un percorso di crescita insieme alla città dove viviamo”.
Ieri sera è stato poi presentato il programma del corso che potete richiedere all’Associazione. Ricordiamo il numero di telefono: 079 980636; oppure scrivere via mail a: [email protected]. Oppure recarvi nella sede dell’Associazione in via brigata Sassari 58.