Uno spot della Polizia contro il crescente fenomeno del bullismo
Il fenomeno del “bullismo” fra i ragazzi è in continua crescita e al momento ne coinvolge uno su tre. Preoccupante l’aumento del bullismo al femminile e del cyberbullismo, un fenomeno nato negli ultimi anni tra i ragazzi e viene messo in atto attraverso internet, telefoni cellulari o computer (il bullo invia messaggi molesti alla vittima tramite sms, e-mail o in chat oppure la fotografa e filma in momenti in cui non desidera essere ripresa. Solitamente il bullo invia poi le immagini della vittima ad altri, per diffamarla, minacciarla o infastidirla).
Il bullismo compare in tutte le scuole sin dalle terze classi elementari per consolidarsi via via fino alle terza classe delle medie inferiori per poi diminuire dopo il biennio iniziale delle scuole superiori. Queste le informazioni diffuse nel corso della presentazione stamani del primo spot video e radiofonico contro il bullismo, prodotto dalla Polizia di Stato su iniziativa della Questura di Nuoro. Alla manifestazione hanno presenziato oltre duecento studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Lo spot di 30 secondi è stato realizzato con un finanziamento della Fondazione Banco di Sardegna, in collaborazione con gli esperti dell’Osservatorio Territoriale sul bullismo delle province di Nuoro e Ogliastra.