Un’occasione perduta
L'opinione di Arnaldo Cecchini, direttore del Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica di Alghero
Non siamo qui per un po’ di soldi. Quello che hanno fatto in questi giorni le nostre studentesse e i nostri studenti dimostra che il patrimonio che AAA ha costruito, il capitale umano e sociale che ha generato, vale molto, molto di più, anche se non può essere monetizzato (per fortuna ci sono ricchezze che non sono in vendita).
Peccato che un professore universitario e presidente della Regione non abbia avuto tempo e voglia di incontrarli: avrebbe imparato molto e si sarebbe divertito; e avrebbe trovato persone cortesi e riflessive, che non rifuggono il dibattito pubblico; peccato che un professore universitario e assessore alla programmazione non abbia avuto tempo e voglia di incontrarli: avrebbe imparato molto e si sarebbe divertito; e avrebbe trovato persone cortesi e riflessive, che non rifuggono il dibattito pubblico (e avrebbe potuto spiegare quella storia di Monserrato). Peccato.
Un piacere che hanno avuto invece gli assessori Erriu e Firino che sono stati cortesi e attenti e che – sono certo – si sono goduti l’incontro.. Ora dobbiamo battere questo estremismo immotivato di una parte della Giunta che si rifiuta di adottare una soluzione ragionevole e moderata, che troverebbe un consenso bipartisan in Consiglio, che non pregiudicherebbe le scelte future.
Una soluzione che potrebbe consistere in un emendamento come questo: Finanziamento per il Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica con sede ad Alghero. Per i risultati ottenuti negli anni passati dai Corsi di Laurea e dal Dipartimento e per la sua collocazione ad Alghero, il DADU viene finanziato attraverso un fondo aggiuntivo destinato all’Ateneo di Sassari:
2015 450 mila euro
2016 300 mila euro
2017 300 mila euro.
Ripeto non accogliere una proposta di questo tipo sarebbe un segnale di ostinazione immotivata. Che avrebbe una sola spiegazione razionale (oltre alla cattiveria accademica). Se permettete aspetto domani per dirvela. E per dirvi che sì vorrei una grande Scuola di Architettura della Sardegna nel cuore del Mediterraneo aperta al mondo: ci si può lavorare, si può fare; anche in fretta. Intanto: che viva Architettura ad Alghero!