Vaccini, Confindustria Sardegna: “Urgente un cambio di passo”
"Per dare nuovo impulso alla campagna le imprese sono pronte a collaborare"
“I ritardi sempre più evidenti che si registrano nella campagna vaccinale in Sardegna risultano intollerabili se si vuole con massima e straordinaria celerità porre in sicurezza sanitaria la regione e sostenere così la ripresa delle numerose attività economiche duramente colpite dalla pandemia”. Lo sottolinea, in una nota, Confindustria Sardegna.
“Nonostante un andamento della campagna assolutamente insoddisfacente, con somministrazioni di oltre la metà inferiori al target minimo assegnato e performance tra le peggiori in Italia, vi è la ferma convinzione che la Sardegna possa e debba trovare capacità organizzative e manageriali adeguate a valorizzare il meritorio sforzo di migliaia di operatori quotidianamente impegnati nell’isola – si legge ancora – Per questo tutte le energie devono essere concentrate sull’obiettivo finale e va messa in campo ogni possibile e più competente risorsa per evitare che siano vanificati gli sforzi ed i sacrifici sopportati dalla popolazione e dal sistema delle imprese nel corso dell’ultimo anno”.
“Per dare nuovo impulso alla campagna le imprese sono pronte a collaborare. In tal senso è importante che venga anche data attuazione al Protocollo nazionale del 6 aprile scorso per le vaccinazioni presso le strutture aziendali e le strutture sanitarie private convenzionate. Obiettivo per il quale il sistema Confindustria è stato sin da subito protagonista, facendosi parte attiva con il Governo e le altre parti sociali” conclude la nota di Confindustria Sardegna.