Variante Urbanistica Bonifica, le proproste di Forza Italia
Non fanno sconti a nessuno i consiglieri comunali di Forza Italia Alghero Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada che ieri mattina hanno convocato una conferenza stampa per comunicare le loro idee e proposte rispetto alla "variante urbanistica riguardante l'area dell'agro algherese".
«Quando si parla di urbanistica in area di bonifica non si può non partire dal Piano Paesaggistico di Soru, provvedimento che ha ingessato tutto il territorio e che ha privato i comuni senza Puc di un serio e solido sviluppo economico. Ma a dire il vero Alghero aveva, ed ha, un Piano Urbanistico Comunale pronto dal 2011 che non è stato adottato perchè coloro che oggi vogliono dare risposte di facciata hanno contribuito a far cadere la Giunta Tedde impedendo così che Alghero avesse un Puc». Non fanno sconti a nessuno i consiglieri comunali di Forza Italia Alghero Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada che ieri mattina hanno convocato una conferenza stampa per comunicare le loro idee e proposte rispetto alla “variante urbanistica riguardante l’area dell’agro algherese”.
«Non dunque un “piano di valorizzazione”, come viene maldestramente chiamato, ma una vera e propria variante finalizzata proprio a uscire dalle stringenti maglie del Ppr voluto dal centrosinistra e difeso proprio dall’attuale sindaco in qualità di consigliere regionale e paladino soriano». Nonostante questo, i consiglieri forzisti hanno fatto sapere che sosterranno «sempre interventi indirizzati alla crescita Economica e Sociale del Territorio», anticipando di fatto quello che dovrebbe essere il voto favorevole al provvedimento. Il condizionale è d’obbligo perchè alla luce della normativa vigente «ancora non sappiamo se sarà possibile partecipare al voto in base al grado di parentela che lega i consiglieri ai proprietari di terreni o anche per questioni di opportunità per chi svolge un lavoro connesso con le pratiche che saranno presentate in Comune».
Entrando nello specifico della variante, «a parte il forte ritardo rispetto alle promesse dell’Amministrazione ai residenti nella Bonifica, ritardo che ha penalizzato la partecipazione a tanti Bandi PSR -ricordiamo infatti che il sindaco Bruno e l’assessore Usai promisero a dicembre che il provvedimento sarebbe stato adottato entro gennaio, dunque altri due mesi persi- il ruolo costruttivo di Forza Italia si riscontra in una serie di emendamenti propositivi e migliorativi rispetto alla proposta: perequazione Zone di rispetto H3, utilizzo Parti Catastali non Contigue, requisiti Imprenditore Agricolo, Volumi su Lotti inferiori a 4/2Ha, volumi su Lotti da 4/10 Hai, volumi oltre 10Ha Adeguamento e Parametri di redditività Aziendale ai valori del PSR», e spiegano i consiglieri Pirisi, Pais e Camerada «la nostra non è diffidenza ma attenzione al rispetto delle norme e delle procedure tecnico-amministrative; questo per evitare ripercussioni negative a svantaggio delle aziende che magari affrontano spese anche onerose, con incarichi e altro, e poi si scopre che non potranno fare nulla o quasi e soprattutto che visti i tempi tecnici, tra adozione, osservazioni, approvazione, non si otterranno i finanziamenti regionali sperati».