Vendita della Costa Smeralda, sequestrati 132 mln di euro

Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Tempio Pausania. L'inchiesta riguarda l'operazione di cessione nel 2012.

La Guardia di Finanza sta eseguendo un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Tempio Pausania per un valore complessivo di oltre 132 milioni di euro, nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita della Costa Smeralda nel 2012 alla Qatar Holding Investments.

L’indagine, coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Tempio Pausania, Dott. Domenico Fiordalisi, ha consentito di ricondurre a tassazione in Italia due società con sede in Lussemburgo che attraverso l’operazione di cessione delle quote ha generato una plusvalenza non dichiarata al fisco italiano di 482.874.271 euro. L’operazione prevedeva articolate modalità tecnico-contabili, per evitare la tassazione in Italia, creando intenzionalmente società “esterovestite” in un Paese a regime fiscale favorevole, quale il Lussemburgo a seguito di pregresse operazioni svolte nelle isole Cayman, in Olanda e in America.

Dalle indagini è emerso che che tutte le decisioni gestorie e commerciali venivano prese in territorio nazionale e che alcune società italiane amministravano autonomamente di fatto l’intero portafoglio immobiliare della Costa Smeralda, oggetto di cessione in data 29 maggio 2012 alla Qatar Holding Investments.

18 Febbraio 2015