Viale Burruni cambia volto: nuova vista sul Calich
Dopo la realizzazione dell’area ricreativa e per il birdwatching, il Parco di Porto Conte provvede alla pulizia, bonifica e messa in sicurezza dell’intero tratto della sponda sulla laguna. Riaperti sentieri storici che conducevano al Calich, nuovi spazi per l’osservazione naturalistica e le passeggiate.
Stanno per concludersi i lavori di sistemazione, bonifica e pulizia della fascia pinetata che costeggia su un lato la sponda della laguna del Calich e dall’altra la pista ciclabile su viale Burruni. Grazie alla convenzione stipulata dal Parco di Porto Conte con la ditta Ifras-Geoparco si è riusciti ad eseguire importanti lavori silvicolturali che hanno fatto cambiare volto alla località naturalistica. Dopo infatti, il completamento dei lavori e apertura dell’area ricreativa e per il birdwatching gli operai su incarico del Parco di Porto Conte hanno proseguito le operazioni di pulizia e messa in sicurezza delle fasce alberate. Ma non solo sono stati riaperti vecchi sentieri già utilizzati in epoca passata ed ora è possibile percorrere quasi tutto il tratto della sponda del Calich adiacente al marciapiede di viale Burruni.
“Da adesso in poi chi vorrà trascorrere qualche ora di relax passeggiando lungo la riva del Calich lo potrà fare in assoluta tranquillità-riferisce il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris-lungo i sentieri inoltre è possibile fare attività sportiva e osservazione naturalistica nelle postazioni installate.” Da segnalare che durante i lavori sono state bonificate diverse microdiscariche, in collaborazione con il servizio ecologia del Comune di Alghero, alcune delle quali risalenti addirittura quando esisteva la vecchia e tortuosa strada prima della costruzione dell’arteria a quattro corsie.
Il Parco di Porto Conte si è avvalso della preziosa collaborazione del servizio territoriale dell’Ente Foreste della Sardegna. Una volta ultimati i lavori gli operai Ifras-geoparco su mandato del Parco di Porto Conte si sposteranno su un altro versante della laguna ossia il tratto vicino al vecchio ponte romano dove verrà anche allestito un piccolo sentiero naturalistico con pannellistica informativa nell’ambito del progetto comunitario Zoumate attraverso il quale è stata attrezzata anche l’area birdwatching di viale Burruni.