Vida Rústiga, migliaia di visitatori alla mostra
Tante persone hanno potuto apprezzare il museo etnografico a tempo determinato, l'esposizione dell'attrezzatura della campagna raccolta nel nostro territorio, dalla fine del 1800 – inizio del 1900.
Sabato 25 aprile si è conclusa la mostra Vida Rústiga: Experiència, Treball, Hòmens organizzata dal Centre Excursionista de l’Alguer con il patrocinio del Comune di Alghero, della Fondazione Meta e dell’Endas e il contributo della Regione Sardegna, presso la Torre di Sulis. Migliaia i visitatori che hanno apprezzato il museo etnografico a tempo determinato, l’esposizione dell’attrezzatura della campagna raccolta nel nostro territorio, dalla fine del 1800 – inizio del 1900, con l’obiettivo di restituire parte della memoria della nostra città.
Numerosi gli eventi collaterali, importanti momenti di riflessione sul territorio, sulle tradizioni artistiche e gastronomiche, sulla biodiversità, bene da tutelare quale specificità spesso più salutare, per esempio il lievito naturale, la pasta madre, come spiegato dal Prof. Farris, Presidente del Parco Naturale di Porto Conte. Tante le associazioni che hanno collaborato, come in uno degli ultimi appuntamenti, in occasione di Sant Jordi con Lectures en campanya, un’interpretazione di poesia e prosa di autori locali e non solo, organizzata da Alguer Cultura e Plataforma per la llengua.
Sabato 25, il concerto in collaborazione con la Plataforma per la llengua ha visto confrontarsi Corrandes són Corrandes (Catalunya) con i Cantadores logudoresi. La serata è iniziata con l’improvvisazione di Anaís Falcó e Christian Simelio su tematiche scelte dal pubblico stesso, accompagnate da Gerard Díaz all’organetto. Hanno continuato i Cantadores a Chiterra con le voci di Emanuele Bazzoni e Gianni Denanni e la chitarra di Nino Manca. La conclusione di tutte le attività è stata la Passejada per la llengua, un’escursione presso Monte Timidone, dedicata ai toponimi del territorio, non sempre valorizzati quanto merita e spesso sostituiti da traduzioni in italiano.
«Il CEA – fanno sapere dal Centre Excursionista de l’Alguer attraverso una nota – coglie l’occasione per ringraziare gli enti, le associazioni e i privati che hanno collaborato e che hanno contribuito al successo della manifestazione che si spera si possa diventare un appuntamento annuale».