Vietate catene e corde per i cani: passa la proposta di legge

E' una lezione di civiltà: in Veneto passa la proposta di legge. Niente corde o catene per i nostri piccoli amici a 4 zampe

Cani e animali di affezione non potranno più essere sottoposti a strumenti di costrizione, se non per specifiche e accertate esigenze di sicurezza o veterinarie, ma dovranno usufruire di appositi recinti di adeguate dimensioni. Mai più cani a corda o a catena nel Veneto: il primo sì alla proposta di legge che prevede questa innovazione si è avuto oggi con il via libera al ddl da parte della commissione Sanità del Consiglio regionale. Il progetto era stato presentato da consigliere Leonardo Padrin (Fi). Unico voto in dissenso quello del consigliere Cristiano Corazzari (Lega), che si è astenuto. «Il codice penale – ha spiegato – punisce già il maltrattamento di animali. Inutile aggiungere una nuova norma regionale». Per il proponente, Padrin, invece, la nuova norma (due articoli) rappresenta «una legge di civiltà», destinata a superare vecchie mentalità e a creare una cultura di rispetto del benessere animale.In sede di approvazione definitiva in aula verranno spiegate in dettaglio le indicazioni per consentire la realizzazione di recinti da parte dei proprietari. I recinti potranno essere realizzati anche in deroga ai regolamenti urbanistici.

Redazione, 4 Aprile 2014