Villacidro: ancora violenze e maltrattamenti in famiglia

Non ancora sopito il dolore per l’assassinio della giovane Marta Deligia che a Villacidro continua l’escalation di violenza e maltrattamenti alle donne. All’indomani dell’arresto dell’ex fidanzato Giuseppe Puntus per l’omocidio dell’ ex fidanzata, la cronaca del paese vede un altro episodio di minacce, violenze e lesioni alla convivente, da parte di Roberto Loru cinquantenne disoccupato.

 Dopo un ennesimo litigio in casa, sfociato in pestaggio, la donna si è recata nella locale caserma per denunciare l’accaduto e il compagno manesco. In seguito alla denuncia circostanziata, i militari hanno arrestato e tradotto in caserma Roberto Loru in attesa del processo: nella mattinata di ieri il giudice monocratico del Tribunale di Cagliari ha convalidato l’arresto, ma rinviato l’udienza al giorno 2 del prossimo mese. Nel frattempo l’imputato è stato messo in libertà con assoluto divieto di avvicinarsi alla convivente e ai familiari: distanza di sicurezza non inferiore a 300 metri.

La cronaca si sofferma nell’area antistante la locale caserma dove sostava una folla nervosa e alquanto inferocita in attesa che l’assassino Giovanni Pintus venisse tradotto al carcere cagliaritano di Buoncammino. I militari si preoccupavano intanto delle condizioni della donna malmenata da Roberto Loru, richiedendo il supporto dell’ambulanza per le prime medicazioni e il trasporto in ospedale della vittima del pestaggio. La folla in attesa, al passaggio della autoambulanza ha pensato che il mezzo trasportasse l’assassino della povera Marta: non sono mancati epiteti indirizzati all’assassino della povera Marta.

25 Settembre 2013