Vince Cantù, tra Banco e Lenovo è pareggio
E’ stata una gara molto intensa e fisica, ma gli ultimi minuti hanno visto un Banco di Sardegna recuperare punto su punto in una rimonta sfiorata per un soffio. Se l’ultimo tiro da tre di Bootsy Thornton sul suono della sirena fosse entrato a canestro, staremmo a raccontare un’altra partita. Invece, con la vittoria nella quarta gara, il Lenovo Cantù si ritrova sul 2 a 2 con un pareggio che dimostra quanto sia importante ed essenziale l’effetto campo per ambedue le formazioni che hanno rispettivamente vinto le proprie gare casalinghe. I parziali di 21-16, 43-27 e 60-51 mostrano come Cantù sia sempre stata in vantaggio per l’intera gara, sfoderando una difesa molto aggressiva ed efficace che ha reso difficile il lavoro in attacco degli uomini di Meo Sacchetti. Sul piatto della bilancia c’è da aggiungere la giornata non molto positiva di Travis Diener che, pur cimentandosi in una serie di incredibili assist, ha sempre mostrato difficoltà a liberarsi al tiro ed è mancato nelle bombe da tre che tanto lo avevano esaltato nei precedenti incontri.
E’ stato il secondo quarto, con un solco di 16 punti tra la squadra di casa e la Dinamo, quello che ha rimarcato il formidabile contropiede di Cantù sempre pronta ad approfittare dei rimbalzi sotto canestro e delle palle perse per volare a punto con una facilità a volte imbarazzante. Al rientro in campo dopo l’intervallo, i sassaresi riprendono a macinare gioco e, prima con Ignerski, poi con Gordon e Drake Diener di riportano sotto con 6 punti consecutivi (45-31) e continuano a lottare con le triple di Sacchetti e Becirovic, fino a portarsi a -8 a tre minuti dalla fine del tempo. I liberi di Scekic e il canestro di Aradori consentono, però, al Lenovo di chiudere in vantaggio anche il terzo parziale. Con l’inizio dell’ultima frazione di gioco Tyus mette subito a segno 4 punti e dopo Sacchetti e Becirovic che riavvicinano la squadra sassarese è la volta di Ragland (migliore realizzatore della partita con 23 punti) che colpisce tre volte di seguito, portando 80 a 68 il punteggio a due minuti e 30 dalla fine. Manca poco alla conclusione e due tiri da tre di Gordon e Thornton spingono la Dinamo a -2. Poi la sirena finale e le urla di gioia del pubblico della NGC Arena. Tra due giorni si torna al PalaSerradimigni, dove il Banco non può sbagliare e, si spera, ritrovi quel Travis Diener con le sue alte percentuali da tre che sono davvero mancate durante l’intero arco della partita.