Vinyls, la provincia annuncia: «ok alle attività di pubblica utilità per i 90 lavoratori
«Via libera all’utilizzo dei lavoratori di Vinyls in attività di pubblica utilità». Lo annuncia l’assessore provinciale del Lavoro, Rosario Musmeci, al termine dell’incontro avuto oggi a Cagliari con il suo omologo regionale, Mariano Contu, l’assessore del Comune di Porto Torres, Davide Tellini, il curatore fallimentare di Vinyls Italia, Mauro Pizzigatti, le organizzazioni sindacali di categoria e le rsu aziendali. «La sottoscrizione dell’accordo dà concretezza agli impegni presi lo scorso 8 luglio – spiega Musmeci – rispetto al percorso di cui la Provincia di Sassari si era fatta promotrice».
Sul piano economico, l’intervento stabilito oggi permetterà agli operai di Vinyls di avere un’integrazione del proprio reddito rispetto a quanto assicurato sinora dalla cassa integrazione straordinaria. «Abbiamo stabilito la retroattività degli impegni presi oggi – dice ancora l’assessore provinciale – così che venga riconosciuto ai lavoratori quanto fatto dall’8 luglio a presidio degli impianti». Ma è anche e soprattutto sul piano ambientale e della sicurezza del territorio e della popolazione che l’accordo di oggi rappresenta un passo significativo. «Il presidio attivo previsto dall’accordo siglato oggi permette di vigilare sugli impianti, a tutto vantaggio dei possibili rischi ambientali e di pubblica sicurezza», afferma con soddisfazione il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, la cui amministrazione si è spesa moltissimo per questo accordo a vantaggio dei 90 lavoratori di Vinyls Italia.
Le attività previste dall’accordo di oggi si svolgeranno all’interno dello stabilimento, perciò saranno gestite e garantite dall’azienda tramite il suo curatore fallimentare. L’accordo è semestrale e potrà essere rinnovato. «Ora contiamo di sottoscrivere nel più breve tempo possibile un accordo per l’utilizzo in analoghe attività di pubblica utilità a favore dei lavoratori della chimica verde», è l’augurio di Alessandra Giudici. «Ormai i tempi sono maturi per procedere anche in quella direzione – conclude Rosario Musmeci – anche alla luce di una recente delibera regionale che permette questo percorso anche per quei lavoratori per i quali non è stata ancora formalizzata la cassa integrazione».