Violenta lite tra rumeni e italiani: sei arresti

Sei persone, tre uomini e tre donne, sono finite in manette per rissa, lesioni personali, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità, oltraggio, violenza minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nel corso della notte fra domenica e lunedì i Carabinieri sono intervenuti in via Finlandia a Olbia in seguito alla segnalazione un cittadino che si lamentava perché udiva fortissimi rumori provenire da un appartamento della zona. Una volta sul posto i militari, constatata una violenta rissa tra sei persone, tre uomini e tre donne, di nazionalità rumena e italiana, hanno richiesto l’ausilio del locale Commissariato di Polizia. Con non poche difficoltà, il personale intervenuto è riuscito a dividere i contendenti rumeni dagli italiani, tutti pregiudicati, che sono stati tratti in arresto per rissa, lesioni personali, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità, oltraggio, violenza minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Tutti i partecipanti alla lite hanno subito lesioni di vario tipo, non gravissime solo per l’immediato e risolutivo intervento di Carabinieri e Polizia. Un rumeno ha inoltre minacciato ed insultato i Carabinieri riuscendo a colpire con calci e pugni un Assistente Capo del locale Commissariato che, successivamente, è dovuto ricorrere alle cure mediche dei sanitari del Pronto Soccorso. Una volta accompagnati in caserma ed in stato di fermo, pur essendo in locali separati, i sei hanno continuato a discutere e litigare, anche a distanza, probabilmente per lo stato di alterazione di qualcuno di loro dovuto all’assunzione di stupefacenti.

Nella mattinata due delle sei persone sono state accompagnati presso il locale Pronto Soccorso per le lesioni riportate durante la rissa. Ora si trovano sotto osservazione. L’autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per tutti i partecipanti alla rissa in attesa del giudizio direttissimo e contestuale convalida previsti per la giornata di domani.

21 Settembre 2015