Violentava il suo cucciolo di pitbull: condannato a 5 anni di carcere

L'animale era malnutrito ed era utilizzato esclusivamente per soddisfarne le perversioni sessuali del suo padrone.

Abusi sessuali sul cucciolo di pitbull che aveva a casa: con questa accusa James Bull, 62 anni, è stato condannato a 5 anni di carcere. E’ una storia terribile quella che arriva da Daytona Beach, in Florida, e che vede protagonista Coco, un cagnolino che da quanto aveva 8 mesi è stato costretto a soddisfare suo malgrado le voglie perverse di Bull. Il piccolo pitbull era arrivato a casa sua poco più di un anno fa. Da allora è stato sottoposto a crudeli violenze e ai maltrattamenti del suo padrone. Malnutrito poiché l’uomo raramente gli dava da bere e da mangiare, la unica utilità, agli occhi dell’uomo, era essere sottoposto a stupri ed abusi. Come è facile immaginare, Coco durante le violenze si lamentava e guaiva. Tanto da attirare l’attenzione di un vicino, che ha fatto la drammatica scoperta: il cane era bloccato mentre Bull abusava sessualmente di lui. A quel punto, il vicino è corso immediatamente a chiedere aiuto alla protezione animali. Da qui al tribunale il passo è stato breve. Quando gli agenti sono arrivati a casa dell’uomo, il pitbull era legato al portico e la catena troppo corta gli impediva ogni movimento. Era così malnutrito che gli si potevano chiaramente distinguere le ossa della gabbia toracica. Il 62enne è stato arrestato per stupro e crudeltà sugli animali.

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B.C., 25 Settembre 2014