Violenze in famiglia e atti persecutori

I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, nella giornata di ieri, sono intervenuti ancora una volta per una serie di situazioni penalmente rilevanti maturate nell’ambito delle mura domestiche, in particolare:
A Sedini, nei confronti di un 43enne autista del luogo, B.A., denunciandolo in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia, percosse e ingiurie. I Carabinieri della Compagnia di Valledoria hanno riscontrato che l’uomo, probabilmente sotto l’effetto di sostanze alcoliche, aveva percosso ripetutamente la moglie 40enne, ingiuriandola pesantemente alla presenza dei due figli minori.

A Sorso, nei confronti di un 44enne del luogo, M.A., denunciato per atti persecutori nei confronti della ex fidanzata di Sassari. L’uomo dal febbraio di quest’anno aveva perseguitato la donna con ingiurie e minacce telefoniche ripetute, sino alla denuncia della donna ai Carabinieri della Compagnia di Porto Torres da cui è scaturito il provvedimento dell’A.G. che ha disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna.

A Nulvi, nei confronti di un 40enne con precedenti specifici, denunciato per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, poiché, probabilmente sotto l’effetto di abuso di alcool, distruggeva mobili e suppellettili in casa minacciando di morte moglie e figlia 12enne. Tali comportamenti si ripetevano per più giornate consecutive procurando stati d’ansia ed esasperazione nelle due donne.

A Golfo Aranci, arrestando Aldo G., 44enne agente di commercio del luogo, agli arresti domiciliari per violenze nei confronti della ex compagna commesse dieci giorni fa, poiché, nel corso della notte, lasciando la sua abitazione in cui era ristretto, dopo aver tempestato di mail e telefonate la ex compagna, la minacciava ed aggrediva il fratello 40enne che abita con la donna con sbarra di ferro, scagliandosi anche contro alcuni vicini di casa, procurando danni a vetrate e porta d’ingresso, nonché allarme nella popolazione nel cuore della notte. I reati contestati all’uomo, attualmente ristretto nelle camere di sicurezza dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, sono evasione dagli arresti domiciliari, minacce, atti persecutori e danneggiamento.

10 Settembre 2013