Vip Wine e Rassegna vini novelli Milis: una sinergia che convince
Si è conclusa domenica scorsa a Milis la Prima Edizione del Vip Wine Sardegna. Da venerdì 9, per tre giorni, a Villa Pernis si è parlato delle prospettive del comparto vitivinicolo sardo. Ai convegni hanno preso parte tecnici e giornalisti specializzati che hanno animato il dibattito sullo stato dell’arte del comparto vitivinicolo in generale e, in particolare, sul ruolo di quello sardo nel contesto nazionale. Con gli interventi del vice presidente del Comitato Vini del Ministero delle Politiche agricole, Michele Zanardo, degli esperti dell’Assoenologi Sardegna e prendendo spunto dalle esperienze positive di altre regioni che hanno saputo imporsi all’attenzione internazionale, sono stati affrontati soprattutto i nodi che ostacolano l’espansione oltremare delle imprese sarde che pure possiedono le qualità necessarie a recitare un ruolo di primo piano.
‘L’argomento – commenta Oscar Cherchi – è stato affrontato in ogni suo aspetto con il contributo dei rappresentanti delle cantine e dei Consorzi di Tutela. Ho ascoltato proposte e suggerimenti che saranno oggetto dei futuri incontri periodici che ho intenzione di proporre agli stessi Consorzi, ai produttori e a tutti gli anelli più importanti della catena vitivinicola e agroalimentare per adeguare il programma di interventi della Regione alle mutate esigenze del mercato. Continuando sulla strada del confronto i risultati non tarderanno ad arrivare. Il percorso tracciato è quello giusto, dobbiamo avere la costanza di continuare a percorrerlo per il bene delle aziende sarde che devono essere messe in grado di uscire dai confini delle nostre coste per proporre i prodotti che creano prestigio e apprezzamento per l’intera Isola’.
La prima edizione del Vip Wine Sardegna va quindi in archivio con grandi progetti per il futuro. L’idea di affiancare questo evento alla Rassegna dei Vini Novelli di Milis è nata un anno fa per contribuire (e allo stesso tempo usufruirne) al successo della stessa, che quest’anno ha toccato il traguardo della venticinquesima edizione. Un gran numero di visitatori, si stima oltre 20000 persone, raggiunge Milis in questo periodo dell’anno affollando le vie del centro storico. La sinergia fra le due distinte manifestazioni ha lo scopo di completare idealmente la filiera del consumo consapevole del vino, partendo da quelli notoriamente più apprezzati dal pubblico giovane, che esige un prodotto buono ma accessibile sotto l’aspetto economico, per concludere poi con le più esclusive proposte delle più rinomate cantine sarde.
‘Ma non solo vino, – aggiunge l’assessore regionale dell’Agricoltura – la particolarità del Vip Wine Sardegna sta nel fatto che ai giornalisti delle più importanti testate specializzate e agli operatori economici, sia ristoratori che buyer della Grande distribuzione, sono state presentate delle pietanze realizzate esclusivamente con prodotti di qualità dell’agroalimentare sardo. I vini migliori sono stati accostati a queste creazioni proprio perché gli addetti ai lavori possano poi raccontare o proporre, soprattutto fuori dall’isola, una tavola in grado di ‘parlare in sardo’ dall’antipasto al dolce’.
L’assessore ha poi concluso con una considerazione: ‘Con questa iniziativa abbiamo aggiunto un tassello ai nostri progetti di destagionalizzazione delle produzioni che avrà influenze positive anche per il turismo enogastronomico che lo scorso anno ha creato in Italia un giro d’affari di cinque miliardi di euro. La nascita del Vip Wine Sardegna segna quindi l’evoluzione della rassegna milese che da quest’anno quindi affiancherà ai Novelli i più pregiati vini della nostra produzione nei tre giorni novembrini a cavallo dell’estate di San Martino’.