Voci d’Europa, presentato il festival internazionale di musica polifonica
Tantissimi gli appuntamenti in programma nelle due settimane a cavallo tra il 2 settembre, giornata inaugurale e il 17, quando Voci d’Europa volgerà al termine
Ieri mattina, nella sala consiliare del comune di Porto Torres, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Festival internazionale di musica polifonica “Voci d’Europa”, giunta alla XXXIV edizione. Il Coro Polifonico Turritano, di casa a Porto Torres, ha organizzato l’evento musicale internazionale, coinvolgendo corali di tutta Europa, per un appuntamento fisso che diventa occasione di incontro per appassionati e amanti delle tradizioni musicali. Il Coro polifonico, che rappresenta una delle realtà corali più longeve d’ Italia (compie infatti sessant’anni tra poco più di un anno), ha messo in piedi una macchina organizzativa studiata nei minimi dettagli, creando una sinergia tra partner, enti pubblici e privati, associazioni e realtà turistiche locali, e proponendo non solo serate di musica polifonica di alto livello, ma anche momenti culturali e attrattivi sotto il profilo turistico. Il filo conduttore è la musica corale maestralmente diretta dal direttore artistico Laura Lambroni, che guiderà il Coro Polifonico Turritano in un vero e proprio tour isolano.
“Un programma fitto di concerti- ha spiegato il presidente del coro Maria Maddalena Simile- che si svolgeranno sia nella chiesa di San Gavino sia all’Antiquarium Turritano. Si parte il 2 settembre da Porto Torres attraversando i comuni di Mamoiada, Putifigari, Bosa, Castelsardo, Santa Maria Coghinas, per ritornare a Porto Torres per le serate finali del 16 e 17 Settembre. Quest’anno, tra le tante novità- spiega ancora la Presidente- organizzeremo un bus che da Stintino e Alghero partirà alla volta di Porto Torres, arrivando un ‘ora prima dei concerti per dare modo ai visitatori e ai turisti di partecipare alla visita guidata e conoscere la città di Porto Torres. Spazio anche ai giovani con gli allievi della scuola primaria dell’Istituto scolastico di Borgona che si esibiranno durante una delle serate finali, a dimostrazione che questo tipo di musica appartiene anche ai più piccoli”.
Orgoglioso il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler che ha sottolineato il valore culturale dell’evento:” Voci d’Europa ha ospitato artisti provenienti da ogni parte del mondo e d’Europa, rendendo sempre più prestigioso questo evento di elevato spessore culturale nato a Porto Torres. Sono orgoglioso che la nostra città sia ancora fulcro di tanti concerti e numerose attività collaterali che andranno ad arricchire ulteriormente il programma della manifestazione.” Alessandra Vetrano, assessore alla cultura del comune turritano ha rimarcato la validità del programma: “Voci d’Europa propone concerti all’interno di chiese, rappresentazioni folk e tanti altri appuntamenti per valorizzare il territorio e le tradizioni locali. La basilica di San Gavino, l’area archeologica di Turris Libisonis, iniziative di promozione della cultura enogastronomica, il coinvolgimento delle scuole: la scelta delle location e la diversificazione delle attività per rafforzare la nostra identità sono tutti aspetti che rendono grande merito a chi da anni organizza con amore, cura e dedizione il festival Voci d’Europa.”
Alla conferenza stampa era presente anche il segretario particolare dell’Assessore regionale al turismo, Giuliano Spanedda, che ha sottolineato il forte impegno della Regione per questo appuntamento con la tradizione canora, che se da una parte unisce la cultura di popoli, dall’altra vuole mettere in risalto l’importanza dell’attrattiva turistica e la ricaduta che quest’ultima ha sul territorio. Il tema del festival è dedicato ad un famoso compositore italiano Claudio Monteverdi- spiega il direttore artistico Laura Lambroni- che festeggia i 450 anni dalla sua nascita e che rappresenta non solo l’Italia a livello nazionale e internazionale ma anche la musica italiana a cavallo tra rinascimento e barocco. Il tema, filo conduttore, sarà giocato tra consonanze e dissonanze, portando avanti lo spirito di innovazione di Monteverdi, e dando spazio a progetti artistici di grande valore musicale”.
Un evento artistico di alto livello, presentato da Pinuccia Sechi, dove i coristi di tutta Europa, dialogano con i “colleghi” di musica popolare sarda. Un connubio perfetto che esalta la comunione di tradizioni e culture musicali. La sensibilità musicale porterà inoltre il Coro Polifonico Turritano ad esibirsi alla Casa Circondariale di Bancali, facendosi portavoce così, di uno spirito umano di redenzione. La musica sarà madrina della manifestazione, ma insieme a lei, la città di Porto Torres ospiterà momenti conviviali e curiosi di grande effetto come le esibizioni della Falconeria e la grande festa della Cena dell’amicizia. Non mancherà Intragnas, l’associazione culturale che si occupa di rievocazioni storiche medioevali di Porto Torres. Tantissimi gli appuntamenti in programma nelle due settimane a cavallo tra il 2 settembre, giornata inaugurale e il 17, quando Voci d’Europa volgerà al termine.