Vuole salvare il figlio dalle fiamme, ma la polizia lo immobilizza col taser e il bimbo muore
Un bambino di tre anni, Riley Miller, è morto nell’incendio divampato nella sua abitazione di Louisiana, in Missouri. Una vicenda già terribile, arricchita però da un particolare ancor più devastante. Il patrigno del ragazzo, Ryan, 31 anni, è stato stordito col taser da un agente di polizia, con l’obiettivo di impedirgli di entrare nella casa in fiamme e bruciare a sua volta. L’uomo è stato quindi ammanettato e portato nel carcere della cittadina. Miller ha riportato ustioni al petto, ma è comunque riuscito a salvarsi. La sua famiglia sta valutando un’azione legale contro la città.
Casa Miller ha preso fuoco mentre i genitori del piccolo Riley dormivano davanti alla tv, ma sono stati svegliati dal rilevatore di fumo e sono riusciti ad uscire dal palazzo tramite una porta posteriore nella stessa stanza . Hanno quindi chiamato il 911. Sul posto sono giunti vigili del fuoco e polizia “Come hanno potuto essere così senza cuore ? Che razza di agente di polizia è? Non avrebbe dovuto cercare lui di salvare una bimbo in una casa che brucia?” ha detto la nonna del piccolo ad KHQA . Riley dormiva nella sua camera da letto e così il patrigno, ha cercato di forzare la porta di casa dall’esterno per entrare a soccorrerlo. La polizia è arrivata proprio in quel momento.
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