Walter Imhof presenta i suoi autoritratti alla Galleria Cult di Alghero
La mostra porta il titolo datogli da Susan Heidenreich "Candelezza", a significare 'candela', grandezza, bellezza, lentezza, tristezza, ebbrezza
Sui Bastioni Marco Polo è aperta al pubblico l’esposizione personale del grande disegnatore Walter Imhof. La mostra porta il titolo datogli da Susan Heidenreich “Candelezza”, a significare ‘candela’, grandezza, bellezza, lentezza, tristezza, ebbrezza.
Tutte le opere esposte sono definite da Walter Imhof come autoritratti e sono numerate da 701 a 786.
Le due sale dell’allestimento sono una sorta di kunstkabinett, di studio d’arte, un luogo in cui molteplici e differenti opere sono raggruppate a mostrare uno spaccato dell’intensa e frenetica attività dell’artista che passa le sue notti nella sede del quotidiano tedesco in cui lavora a Mannheim e dove nascono gran parte delle ispirazioni alla sua opera di disegnatore.
Le carte di piccolo formato, per la maggior parte realizzate in china e tecnica mista oppure a matita sono sovrastate da acrilici su tela. Walter Imhof registra personaggi del propria sfera personale, della storia contemporanea, diventa lui stesso carta assorbente. In un intenso processo di identificazione, il corpo dell’artista attraversa tutti gli stati della psiche. Le paure, le fobie, l’estasi, fino a farli diventare un autoritratto, con volto in primo piano e tante microscopiche storie nascoste tra le spennellate di china.
Sulle carte sparse, di formato diverso, personaggi che scaturiscono dal fumetto, da ricordi di narrazioni di letteratura. Altre, cariche di quel sarcasmo e impatto diretto, tipico della vignetta satirica.
L’esposizione è visitabile tutti i giorni dalle ore 21.00 alle 24.00. Altri orari su appuntamento con mail a: [email protected]