West Nile, virus in due cornacchie a San Marco e Carrabuffas
Positività al virus della Febbre del Nilo, accertati due casi. L'Ats in attesa della conferma dal Cesme. Tutte le azioni sulla prevenzione
L’Ats Sardegna, Dipartimento Prevenzione, Servizio Sanità Animale di Sassari, nell’ambito dell’attività di sorveglianza sul territorio fa sapere che sono state riscontrate due positività al virus West Nile su due esemplari di cornacchia grigia ritrovati morti tra il 18 e il 20 settembre in località San Marco e in località Carrabuffas nel Comune di Alghero. Per entrambi i casi l’Ats comunica che resta in attesa della conferma da parte del Centro di Referenza Nazionale di Teramo (Cesme).
L’Ats, seppur in fase di accertamento della presenza del virus, consiglia di adottare misure di prevenzione per ridurre il rischio di trasmissione attraverso la puntura di zanzare della Febbre del Nilo, a prescindere dalla presenza del virus stesso. Tra queste, l’uso di repellenti per insetti, svotare l’acqua stagnante dai vasi di fiori, evitare il ristagno delle acque in ciotole per animali, coprire le cisterne e i contenitori per l’acqua piovana.
L’Azienda a Tutela della Salute informa inoltre che per quanto riguarda gli equidi, l’unica misura di prevenzione alla malattia è rappresentata dalla vaccinazione che è a carico del proprietario degli animali. Nessun limite viene invece imposto per quanto riguarda la movimentazione degli equidi in aree endemiche ma è opportuno attuare dei programmi di profilassi vaccinale prima di tali spostamenti, soprattutto verso territori dove è stata recentemente dimostrata la circolazione virale.
Tutte le informazioni al riguardo, con le brochure informative redatte sia dal Comune di Alghero che dall’ATS – Sardegna e i provvedimenti già adottati a vario livello per contrastare la diffusione della criticità, sono reperibili sul sito del comune di Alghero nelle categoria ambiente/agricoltura-disinfestazioni-e- derattizzazioni