Wwf e Fai: rimozione gradinata metallica al Forte della Maddalena
L’intera struttura, inutilizzata da anni, si presenta in avanzato stato di degrado e offende il contesto storico-artistico nel quale vergognosamente insiste.
I presidenti di Fai, Maria Antonietta Mongiu, e Wwf, Carmelo Spada , chiedono in una nota congiunta la rimozione della gradinata metallica del teatro all’aperto nel forte della Maddalenetta e la salvaguardia della zona storica. I due presidenti invitano ad una riflessione sulla bellezza e sull’opportunità di liberare il centro storico da certi “orpelli”. “L’intera struttura, inutilizzata da anni, – si legge nella nota – si presenta in avanzato stato di degrado e offende il contesto storico-artistico nel quale vergognosamente insiste. Se la bellezza va intesa come idea-forza di un insieme che costituisce il patrimonio di identità collettiva essa è una conquista possibile: in questo caso è sufficiente la rimozione dell’intera struttura”.
In linea di principio Fai e Wwf ritengono che lo spazio storico possa essere valorizzato attraverso un servizio di visite guidate oltre alla possibilità di realizzare spettacoli culturali rigorosamente a basso impatto acustico, nel rispetto di limite di immissione nelle ore notturne, tutelando il diritto alla salute dei residenti. “Inoltre – continuano i presidenti – le strutture necessarie e le scenografie necessarie devono essere realmente amovibili e rimosse dopo gli spettacoli”. Il dossier fotografico documenta lo stato dei luoghi con la gradinata di metallo e le strutture in legno oramai in degrado. Il FAI e WWF ne auspicano la rimozione come già si è iniziato a fare a Cagliari con la “legnaia” dell’anfiteatro romano. “Mentre visitate la città antica osservate, – concludono Spada e Mongiu – valutate e decidete come rispondere alle domande: “Questa è bellezza?” “Questo stato di cose valorizza la storia architettonica dei luoghi?”.