XVIII Convegno Nazionale della Società Italiana di Patologia Vegetale
Da oggi fino a mercoledì 26 settembre l’Università di Sassari ospita il diciottesimo convegno nazionale della Società Italiana di Patologia Vegetale. All’evento, curato dal Dipartimento di Agraria dell’Ateneo turritano, parteciperanno 150 esperti, ricercatori e cultori della materia che operano nelle università e nei centri di ricerca nazionali. La patologia vegetale si occupa delle malattie delle piante, soprattutto di quelle coltivate per fini alimentari o per produrre materiali da opera, biomasse per fini energetici, biocarburanti. Gli studiosi di questa disciplina si occupano di agenti patogeni, in particolare funghi, batteri, citoplasmi, virus e i prodotti del loro metabolismo, i fattori avversi di natura abiotica e antropica, i mezzi di prevenzione e di lotta.
L’appuntamento annuale della S.I.Pa.V. rappresenta un momento importante per analizzare lo stato di avanzamento della ricerca, nei vari settori della patologia vegetale, e fare il punto sulle attività in corso. “La disciplina si è molto evoluta negli ultimi anni attraverso l’integrazione della ricerca di base con quella applicata – spiega il professor Antonio Franceschini, presidente del corso di Scienze Forestali e Ambientali di Nuoro – molti problemi della nostra epoca, dai cambiamenti climatici all’inquinamento ambientale, dalla globalizzazione dei mercati alla salubrità del cibo, hanno implicazioni con la salute delle piante”.
La seduta inaugurale del convegno è in programma presso il Rettorato, questo pomeriggio, a partire dalle 17.00, dove gli interventi verteranno sul tema della diagnosi. Domani i lavori si svolgeranno presso la Camera di Commercio, dove le relazioni avranno per oggetto le interazioni pianta patogeno. La giornata conclusiva, nella stessa sede, si concentrerà sull’Epidemiologia e protezione delle piante.