Yo tambien, due giornate per i “Desaparecidos”
Due giorni per sensibilizzare e informare il pubblico sul tragico episodio avvenuto in Argentina durante la dittatura militare, il fenomeno dei “desaparecidos” appunto, pagina tra le più oscure e tragiche della storia recente. L’iniziativa si svolgerà il 26 e 27 febbraio tra Alghero e Bosa, e prevede incontri con le scuole, la presentazione di un libro su Laura Bonaparte, una delle figure di punta delle Madres di Plaza de Mayo, e un film, “Verdades Vardaderas. La vita di Estela” di Nicolàs Gil Lavedra, che racconta la storia di Estela Carlotto, leader storica delle Abuleas de Plaza de Mayo.
Si comincia a Bosa il 26 febbraio, alle 17.30, nella sede di Unitrè in via Azuni 9 con “Identità ritrovate”. Partecipano Manuel Gonçalves Granada e Macarena Gelman, nietos restituidos. La serata proseguirà alle 19.30 alla Casa del Popolo in corso Vittorio Emanuele 84 con la proiezione del film “Verdades verdaderas. La vita di Estela”.
L’indomani invece l’appuntamento si sposta ad Alghero. Alle 17 nella sala conferenze del Quarté Sayal ci sarà prima la proiezione del film e a seguire la presentazione del libro “Una voce argentina contro l’impunità: Laura Bonaparte, una madre di Plaza de Mayo” di Claude Mary. Parteciperanno l’editore, Jorge Ithurburu, e Antonio Moretti del Centro Sociale Mastinu-Marras di Tresnuraghes. Gli interventi musicali saranno a cura di Claudia Crabuzza e Claudio Gabriel Sanna e le letture di Cinzia Galleri.
Yo también prevede una specifica sezione rivolta alle scuole secondarie. Martedì 26 nel salone del Rosario alle 11.30, e mercoledì 27 all’Auditorium di via Malta alle 11, si terrà l’incontro “Nietos restituidos”. Manuel Gonçalves Granada e Macarena Gelman incontreranno gli studenti dei tre Istituti cittadini per raccontare la loro esperienza di vita.
Il dramma dei desaparecidos argentini ha coinvolto, oltre ai 30.000 scomparsi, altre due generazioni: le Madres de Plaza de Mayo, che combattono da sempre per ottenere verità e giustizia, e i figli delle desaparecidas arrestate durante la gravidanza e uccise dopo il parto, dati in adozione illegalmente a famiglie di militari. Si calcola siano stati almeno 500. Le loro nonne, le Abuelas de Plaza de Mayo, li cercano da sempre. Finora ne hanno rintracciato 106. Sono i nietos restituidos, nipoti ritrovati. Due di loro, Manuel Gonçalves Granada e Macarena Gelman, ospiti nel nostro paese per iniziative omologhe, saranno presenti per tutta la durata della manifestazione, insieme a Jorge Ithurburu, Presidente di “24marzo onlus” e coordinatore della sezione italiana della Rete per l’Identità.
Yo También è un’iniziativa di Bibliorosa e della Società Umanitaria, in collaborazione con l’associazione Abuelas Plaza de Mayo, la Rete per l’Identità – Italia e 24marzo onlus e il Centro Sociale Mastinu-Marras, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero e dalla Fondazione META.
La collaborazione con il Centro sociale Mastinu-Marras di Tresnurgahes, intitolato alla memoria dei due sardi scomparsi in Argentina in quegli anni, perseguitati dal regime per la loro attività sindacale, ha permesso di inserire nel programma della manifestazione anche una sezione espositiva. Dall’1 all’8 marzo, la Torre di Sulis, ospiterà la mostra fotografica ESMA, di Maurizio Mirrioni, e un reportage sul Processo Mastinu di Roma, raccontato dai quotidiani regionali.
In occasione dell’inaugurazione, venerdì 1 marzo alle 18, l’attore Ignazio Chessa leggerà alcuni brani letterari sul tema.
Le mostre rimarranno aperte dal 2 all’8 marzo con il seguente orario: 10.30/13.00 16.30/19.00. Le scuole interessate possono rivolgersi alla Cooperativa Smuovi per organizzare visite guidate.