Zona Franca, Cappellacci: “insistiamo con Roma e Bruxelles”
“Se da un lato la Commissione Europea comunica che i termini per l’applicazione del codice doganale aggiornato potrebbero essere rinviati a dopo il 24 giugno 2013, dall’altro non può sottrarsi alla vera questione posta dalla Sardegna: non chiediamo il riconoscimento di ciò che spetta già alla Sardegna per via delle leggi vigenti, ma l’extradoganalità, come Livigno e Campione d’Italia che beneficiano di questo strumento”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, dopo aver ricevuto la risposta di Heinz Zoutek, direttore generale per la Fiscalità e l’Unione Doganale, sulla comunicazione inviata dallo stesso governatore all’Unione Europea.
“Sulla questione, esattamente come ci siamo rivolti allo Stato – evidenzia il presidente, che nei giorni scorsi ha inviato una missiva al premier Monti con una richiesta di intervento e la documentazione redatta dalla Giunta – ci rivolgiamo a Bruxelles. La nostra rivendicazione prosegue pertanto su entrambi i piani – spiega Cappellacci – su quello nazionale e su quello comunitario”.
“Chiediamo piena e concreta effettività per quello che e’ un nostro diritto – conclude il presidente della Regione – e che sarebbe una giusta compensazione per lo svantaggio oggettivo dell’insularità”