Zona Franca: occorre una mobilitazione straordinaria

“Serve il supporto di tutti ed una mobilitazione straordinaria dei livelli istituzionali nazionali e regionali, degli Enti Locali, delle parti sociali e dei movimenti civici della Sardegna”. E’ l’appello per la zona franca, contenuto nella lettera rivolta dal presidente della regione, Ugo Cappellacci, ai sindaci, ai presidenti dei consigli comunali, ai rappresentanti sardi eletti alla Camera, al Senato e al Parlamento europeo, alla presidente del Consiglio, ai consiglieri regionali, ai presidenti delle Province e dei Consigli provinciali, ai comitati civici per la zona franca, ai sindacati ed alle associazioni datoriali.

“La Sardegna – sottolinea il presidente – ha già dato dimostrazione concreta di volere varare politiche e azioni specifiche finalizzate alla fiscalità di vantaggio, come la recente riduzione dell’IRAP, i crediti d’imposta per l’abbattimento dei costi del lavoro per nuove assunzioni, gli interventi programmati per la riduzione delle accise e per l’abbattimento dell’IVA a favore del settore della nautica. Allo Stato ed alle Autorità doganali – prosegue Cappellacci – chiediamo, pertanto, maggiore attenzione alle strategie orientate alla crescita ed allo sviluppo e rispetto delle prerogative di specialità sancite dal nostro Statuto autonomistico. Per queste ragioni riteniamo urgente e necessario che il Governo nazionale affronti il tema e assicuri la sua disponibilità ad aprire un confronto immediato con la nostra Regione”.

“E’ una battaglia storica, di alto profilo, dai forti connotati, anche simbolici per la nostra Isola, che stiamo conducendo nei confronti sia dei vertici comunitari, sia dello Stato per l’ottenimento dei medesimi benefici fiscali, doganali ed al consumo che oggi in Italia sono riconosciuti ai territori extra-doganali. Siamo convinti che queste misure siano dovute alla Sardegna da un lato per “compensare” gli svantaggi ed i maggiori costi dell’insularità e dall’altro lato per promuovere una reale crescita economica e sociale della nostra Isola. A tal fine, – conclude Cappellacci – per condividere una linea comune di azione e conferire sul tema con il Governo, è convocata a Roma per il giorno 24 giugno 2013 alle ore 11.00, una riunione davanti alla sede della Camera dei Deputati”.

13 Giugno 2013